buonteo ha scritto:
Anna condivido pienamente quel che dici, un mio caro guru fotografo oramai anziano tiene tantissimo a questo aspetto e mi ha fatto giustamente una testa come un pallone!!
Quello che volevo sapere con più precisione è come ti poni nel momento in cui trovi la tana, mi spiego meglio: dalle foto e dagli exif sembri veramente vicina al piccolo, come fai per non disturbarlo e mettere in allarme la madre? Potresti spiegarci come pianifichi le fasi di avvicinamento? Non so se è il caso di aprire un nuovo topic ma a livello tecnico è la parte che mi interessa di più. Due anni fa ho provato con capanno a circa 20 metri da una tana, sembrava andasse tutto bene poi hanno cominciato a tagliare degli alberi nelle vicinanze ed ho perso l'occasione. So che la volpe è ancora nelle vicinanze e vorrei riprovarci con maggiore attenzione.
Grazie, matteo.
innanzi tutto, c'è da dire che i vari gruppi di volpi e i loro territori, sono stati esplorati in lungo e in largo nei periodi in cui non ci sono i piccoli, da me e Marco, anche in giornate in cui le volpi non erano presenti, in modo da poter "studiare" ogni piccolo dettaglio, li abbiamo agli inizi osservati a distanza, con il binocolo, osservando i movimenti delle volpi, gli orari, i rifugi preferiti, i passaggi e tutto cio che potesse esserci utile per conoscere il piu possibile delle loro abitudini, poi, si è iniziato l'avvicinamento graduale, ove ovviamente, le volpi erano diffidenti.
Non abbiamo mai fatto uso di capanni, al max ci siamo imboscati tra le vegetazioni o sassi del luogo, e ci siamo sempre mossi con elevata calma e discrezione, il periodo per arrivare ad una simile confidenza è lungo e faticoso, ma non impossibile, e talvolta devo dire che anche la fortuna di trovare qualche soggetto piu "incosciente", come il giovane volpacchiotto che abbiamo trovato la scorsa estate, avra avuto circa 5/6 mesi, non ci aveva visto mai prima e noi nemmeno avevamo visto lui, ci ha lasciato davvero senza parole xche ci ha regalato due intere giornate stando tranquillamente intorno a noi, come se ci conoscesse da sempre, e con questo soggetto, oltre ad essere davvero bello esteticamente, ci ha dato modo di effettuare ogni sorta di scatto; in genere scegliamo un appostamento dove la visione sul luogo frequntato è ottima e in base a cio che loro fanno, ci spostiamo di conseguenza.
passati queei due gg con i giovane, non lo abbiamo piu rivisto, per tutto l'inverno, l'ho ritrovato quetsa primavera nella stassa zona e pareva che mi avesse riconsciuta xche mi ha concesso qualche ora in sua compagnia.
Sicuramente, le volpi nel PNGP, se pur allo stato libero, credo che siano molto piu abituate alla presenza del passaggio del genere umano, quindi un fattore che per noi fotografi aiuta e non poco, vedono gli escursionisti, i turisti vari e quindi, la figura umana, probabilmente non la associano ad una minaccia immediata, come farebbero le volpi, che stanno in zone piu isolate e di rado frequentate dall'uomo, infatti, qui dietro casa, dove i boschi sono impervi, isolati e del tutto o quasi privi di presenza umana, il comportamento delle volpi è decisamente piu selvatico e diffidente, quindi non cosi immediato, ma anche qui, con molto piu tempo, pazienza credo che si arrivi a fare qualcosa di buono.
Il conoscere orari (sono quasi come orologi svizzeri nei loro movimenti e spostamenti), è molto importante, e variano anche a seconda della stagione, della località in cui si trovano, in base alle ore di luce e di ombra ecc, quindi tutti dettagli che non vanno trascurati e che vanno osservati nel tempo, certo non si puo pensare di riuscire a instaurare un feeling con questi animali dall'oggi al domani, a meno che non siano soggetti decisamente confidenti.
Con questi cuccioli per esempio, io ero ben appostata, in un punto dove da lontano, riuscivo a vedere gli ingressi della tana di "base", ovvero quella principale, dove sono probabilmente nati e cresciuti nel loro primo mese di vita, prima di fare le loro prime uscite, la femmina, la quale conosco da un paio d'anni, non mi ha creato alcun problema, anzi, devo dire che in alcune situazioni, sembrava fiera di farmi vedere i suoi piccoli, sembra una favola, ma vi garantisco che questa è stata la mia sensazione, perche quando mi gironzolava intorno, io le parlo sempre, e a forza di chiederle di fami vedere i suoi piccoletti, alla fine sembrava mi avesse voluto accontentare, ogni tanto lei si assentava per andare a cacciare piccole e medie prede, e poi la vedevo ritornare alla tana principale, portava dentro il cibo, e poco dopo i lei si metteva fuori dalla buca, se si attendeva un po, spesso uscivano anche i piccoletti, molto timorosi e anche curiosissimi di tutto il nuovo mondo che li circonda, un filo d'erba, un rametto è per loro, curiosità, gioco, qualche passo nel bosco, una nuova scoperta, lo si legge dal loro sguardo, tutto è nuovo, tutto è curioso e tutto li spaventa, un sibilo improvviso di una marmotta in lontananza, li fa fiondare nella prima buca disponibile, ma nel giro di poco, il loro musetto, spunta nuovamente fuori, magari non dalla stessa buca, xche la zona, ha infiniti nascondigli, e passaggi, quindi, anche qui bisogna osservare, quali tra i vari nascondigli sono da loro piu frequentati, anche solo per un po di roposo in ombra, e quali utilizzati per passaggio di fortuna, bisogna arrivare a capire, che se entrano da una buca, dove sara la buca dalla quale potrebbe uscire ecc, insoma definirei la zona, ina specie di labirinto sotterraneo.
Sicuramente la conoscenza con la madre, mi permette grandi cose, e soprattutto avere la sua approvazione a restare nei paraggi, mi garantisce la visione dei piccoletti in totale tranquillità, si tratta "solo" di restare calmi e di avere tanta pazienza, sopratutto quest'anno, dopo piu di 1 mese di pioggia ininterrotta, anche i piccoletti hanno gran voglia di stare al sole e di uscire, quindi non vederli è quasi impossibile.
ho notato che i primi gg i piccoletti, erano motlo piu diffidenti nei miei confronti, ma ora avendoli visti un paio di volte si stanno dimostrando decisamente piu collaborativi, ma certo, un movimento sbagliato da parte mia, li fa scappare a nascondersi.
Per avvicinarli così tanto, basta osservarli e capire che siano in un momento di calma, durante la mattina ho notato che sono attivissimi, e molto in movimento, quindi piu diffidenti e irrequieti, nel pomeriggio, nelle ore contrali e piu calde, in genere stanno sotto qualche masso o nelle buche al fresco, escono di rado, mentre intorno al tardo pomeriggio/sera, è il momento migliore, perche gia un po stanchi della giornata e delle varie scorribande su e giu per il bosco, li ha stancati, quindi divengono piu calmi e meno agitati, allora, li puoi trovare belli tranquilli (relativamente).... e questo è il momento in cui si riescono ad avvicinare maggiormente, muovendosi con passo piu leggero del loro, senza mai mollarli con lo sguardo al minimo loro segnale di allarme, fermarsi immediatamente, in modo che capiscano che non sei un pericolo, appena li rivedi tranquilli, qualche altro passo, e se noti che nel frattempo, loro non si curano troppo di te, e magari contunuano a fare cio che stavano facendo 8riposo, gioco o altro), puoi sistemarti vicino e cercare la posizione migliore, la quale non è sempre facile da trovare perche i terreni sono scoscesi, a volte scomodi, c'è molto erba/arbusti che ti impediscono la visione come vorresti ec, quindi anche qui la difficolta di trovare una buona posizione per fare lo scatto che vorrest, ma in fondo, io in questi casi non vado a cercare il pelo nell'uovo o la perfezione dello scatto, preferisco vedere e se possibile fotografare, quei momenti, atteggiamenti unici di qesuti piccoli, poi pazienza se la foto non sia un'opera d'arte, infondo per me, ormai dopo 3 anni a contatto con questi animali, ha piu impostanza, il vederli, il conoscerli, l'osservare i loro comportamenti, che la riuscita perfetta dello scatto, ma bensi, piuttosto portare a casa, spesso anche uno scatto parzialmente sbagliato, anche mosso, o che altro, am che rimanga nel mio Hd a testimonianza di un attimo magari particolare.
Che altro dire....al momento non mi viene in mente altro, e devo anche andare a pranza,re, tra non molto devo andare al lavoro.
Un saluto
Anna