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Anche per me un picchio nero.

Il primo fatto in compagnia dell'amico Gerardo che gentilmente mi ha prestato il Nikon 300mm f2.8 e il teleconverter 1,4x
È stata per me un'esperienza nuova e assai entusiasmante, perché io non mi sono mai dedicato alla caccia fotografica di animali, diciamo "grandi".
Tornati a casa abbiamo dato una rapida occhiata alle nostre rispettive foto e qui ho potuto subito constatare la grande esperienza di Gerardo in quel tipo di fotografia: la scelta dell'inquadratura dimostrava subito la sua superiorità professionale, ma soprattutto artistica, pulita, delle sue foto.
Io pensavo soltanto a portarmi il più vicino possibile al nido.




La seconda fatta con un 80-400 della Nikon.
Un paio di giorni dopo l'uscita con Gerardo, mi sono nuovamente portato al nido con un obiettivo prestatomi da un amico. Questa volta ho fotografato l'imbeccata mettendo il mio fondoschiena sull'erba ancora stropicciata dal fondo... di Gerry. Buon risultato!



Franco

...bravo Franco...!

...va a finire che ci prendi gusto anche con qualche animaletto più ingombrante...
..i picchi poi..sono troppo simpatici.

la prima diciamo è classica...mentre la seconda è decisamente più particolare..ed a me personalmente piace quasi di più


ciao alla prossima

Ricky

è facile prenderci gusto!!!!

sono molto belle, condordo con Ricky, la prima è bella e classia, preferisco anch'io la seconda piu ambientata e piu rappresentativa dell'attimo di vita di questi meravigliosi picchi!

Condordo, molto bella e inusuale la seconda!
Una curiosità: ma per fotografare il picchio nero con il 300 e l'1,4x il capanno lo mettete dentro il nido del picchio? Io col 300 e il 2x lo avevo molto più piccolo nel fotogramma.

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Ciao
Andrea
www.andreadezan.it

Il trucco è trovare il nido giusto.

E' a circa 9 metri da terra ma l'albero si trova su un pendio molto ripido, quindi spostandosi a monte si guadagnano molto metri preziosi e migliora anche la prospettiva.

Credo che Franco abbia fatto un po di Crop comunque, non molto ma un po.

Questo nero in particolare è molto confidente e non cera bisogno nemmeno del capanno, bastava stare seduti tranquilli senza fare movimenti strani.......l'umore del nero varia da individuo a individuo e l'esempio del cappno lo ho fatto con questo animale proprio perche è meglio esercitarsi con animali che sono, diciamo, facili ad abiturarsi alla presenza umana.

Gerry

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Vi presento il mio nuovo Libro, pubblicato con gli amici Flavio e Riccardo

Ciao Franco.
Bellissime tutte e due,concordo con gli altri per la seconda foto.
Mi piacerebbe venire con voi ogni tanto.

Rudina.

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Rudina