A dire il vero non sapevo se postarla o no ma anche questo fa parte della natura.
La natura non è solo bella ma alle volte è tremendamente crudele.
Con Ricky eravamo in giro per far foto e mentre eravamo fermi in attesa abbiamo visto un camoscio in mezzo ai rododendri, mangiava tranquillo e ci siamo stupiti per il fatto che non ci avesse sentito.
Ricky allora prende la macchina e al primo click lui alza la testa, era si grigio di pelo ma in questa stagione i camosci non sono ancora tutti perfettamente mutati e ci sembrava normale.
D'un tratto comincia a correre ma correva in modo anomalo, non leggiadro come un camoscio sano.
Poi Ricky ha provato a seguirlo ed infine mi ha chiamato.
Una pena tremenda, vi risparmio le altre foto che abbiamo fatto per documentare comunque l'evento..........in fondo siamo osservatori e alle volte è anche giusto documentare certi eventi.
Avrei voluto porre fine in qualche modo alle sue pene ma eravamo in una zona troppo isolata e non appena lo abbiamo lasciato solo si è dileguato nel nulla.
Nemmeno avvertire le guardie servirebbe perche in quella boscaglia sarebbe impossibile trovarlo, in ogni modo domani se le trovo lo segnalerò.
Non mi sono messo in posa per piacere di farlo ma per documentare la sua situazione, cercava di nascondersi sotto il sasso perche pur se capiva che cera del pericolo, sembrava non capire da dove arrivasse e non sapeva cosa fare, quindi si rannicchiava sotto il sasso.
Per chi non lo sapesse la rogna sarcoptica è provocata da un minuscolo acaro che depone le uova sotto la pelle, da li sciudono ed evolvono in llarve, ninfe e infine in acari.
Si trasmette tra camosci, stambecchi e capre domestiche.
In ogni modo su internet si trovano descrizioni dettagliate della malatia e del suo decorso......
qui uno tra tanti e
qui un altro
E' stata una delle scene piu penose a cui abbia mai assistito, la morte non mi da fastidio se arriva in fretta, veloce e senza soffrire ma le pene di quel camoscio sono indescrivibili.
Ciao
Gerardo